27 settembre 2014 - Foto ©DavideSalernoRawfoto
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Josè Dalì a
"Spoleto ARTE incontra Venezia" a cura di Vittorio Sgarbi Fonte: RadioMontecarlo
Si chiama “Spoleto Arte incontra Venezia”, è curata da Vittorio Sgarbi e si annuncia già come nuovo stimolante “osservatorio” sul mondo dell’arte contemporanea. Si tratta infatti di un evento che racchiude due grandi mostre (dal 28 settembre al 24 ottobre), allestite presso due incantevoli edifici storici di Venezia: Palazzo Falier, che si specchia sul Canal Grande (San Marco 2906) e Palazzo Rota-Ivancich, situato nei pressi di Piazza San Marco (Castello 4421). “Spoleto Arte incontra Venezia” collega virtualmente le due città, celebri poli d’arte e di cultura, per valorizzarne il legame sinergico e offrire il più grande risalto alle creazioni in mostra. I grandi maestri presenti nel contesto espositivo, diretto dal manager Salvo Nugnes (Promoter Arte) hanno già partecipato alla versione spoletina della manifestazione (“Spoleto Arte“, svoltasi con gran successo dal 27 giugno al 24 luglio di quest’anno, presso Palazzo Leti Sansi) e sono, per citare i più noti, il Premio Nobel Dario Fo, il Maestro Eugenio Carmi (tra i principali esponenti dell’Astrattismo) e José Dalì, figlio del geniale Salvador. La fotografia è ben rappresentata dalla galleria d’immagini inedite realizzate da Pier Paolo Pasolini sul set del suo film “Il fiore delle mille e una notte”. Vernissage inaugurale sabato 27 settembre alle ore 18.00, alla presenza di illustri personaggi del mondo della cultura, dell’arte, della politica e dello spettacolo, come Francesco Alberoni, Marta Marzotto, Katia Ricciarelli, Alviero Martini. “Spoleto Arte incontra Venezia”, data l’eccellenza della sua proposta culturale, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica, e dei patrocini del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Veneto, della Provincia di Venezia, della Regione Umbria, del Comune di Spoleto e del Vittoriale degli Italiani. |